'Ndrangheta, arrestato in Francia il latitante Domenico Stanganelli
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Direttore: Alessandro Plateroti

‘Ndrangheta, arrestato in Francia il latitante Domenico Stanganelli

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Arrestato in Francia il latitante Domenico Stanganelli, boss della ‘Ndrangheta. Nell’operazione sono finite in manette altre 18 persone.

COSENZA – Arrestato in Francia il latitante Domenico Stanganelli, boss della ‘Ndrangheta. L’esecuzione del mandato d’arresto europeo, emesso nel lontano 2014, è avvenuta nelle prime ore di venerdì 13 dicembre 2019 in Cosa Azzurra, grazie alla cooperazione tra le diverse forze dell’ordine.

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Si è trattata di un’operazione importante per mettere fine alla fuga di uno dei latitanti più pericolosi in tutto il mondo. Il fermato, infatti, era accusato di associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, riciclaggio, porto e detenzione abusiva di armi nell’ambito di un’indagine che ha colpito le cosche di Molé di Gioia Tauro e Mancuso di Nicotera.

Nuova operazione contro la ‘Ndrangheta

Il blitz della polizia è stato fatto anche nel Cosentino con oltre 18 persone finite in manette. Tra questi anche due vertici delle cosche che operano nel territorio. I reati contestati sono quelli di: omicidio, estorsione tentata e consumata, porto e detenzione abusivi di arma, ricettazione, spaccio di droga, usura e lesioni, tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Nelle prossime ore previsti ulteriori interrogatori per cercare di ricostruire meglio l’associazione e le posizioni dei rispettivi fermati. Non si escludono ulteriori arresti a breve.

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fonte foto https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

Secondo blitz in poche ore

Si tratta del secondo blitz contro la ‘Ndrangheta in poche ore. Solo ieri mattina (giovedì 12 dicembre) la polizia era stata protagonista di una nuova operazione contro clan mafiosi che erano riusciti ad entrare nel settore economico dell’Umbria.

La lotta alla mafia continuerà nelle prossime settimane e presto ci potrebbero essere ulteriori fermi. Le indagini sono in corso ma gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo per non dare vantaggi alle persone finite nel mirino della Procura per associazione mafiosa e altri reati contestati dai magistrati titolari di questa inchiesta.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

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ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2019 16:35

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